a personal spectrum endurance
la luce vista attraverso la fotografia. in mostra da bulbus lighting studio
by emanuele berteletti
Ancora una volta luce va in scena da Bulbus Lighting Studio, questa volta con la mostra fotografica “A Personal Spectrum Endurance”.
“A Personal Spectrum Endurance” è una raccolta di cinque storie diverse. Cinque modi di vivere ed interpretare la luce attraverso foto che raccontano momenti introspettivi differenti, ma con un intento comune. I giovani artisti che arricchiscono con le loro opere il nostro spazio di lavoro espongono un piccolo spaccato della loro ricerca personale, perfettamente descritta nel manifesto della mostra.
A PERSONAL SPECTRUM ENDURANCE MANIFESTO
Cinque punti di partenza simili, cinque momenti differenti di percorsi verso una meta comune. Più che per un riconoscimento personale, per una dimostrazione di poter avere voce in capitolo, ancora, in una nube che affatica gli occhi e annebbia la mente. La consapevolezza come una spina nel fianco che a ogni mossa falsa rischia di farti rimanere indietro. Fatiche e ripensamenti sempre presenti, ma fortunatamente annullati da quella pulsione che ti fa impugnare il mezzo fotografico e ti spinge a fermare quell’istante di luce, senza il quale la vita di ognuno di noi non potrebbe comunque esistere. Diversi punti di vista, diversi soggetti, diversi i percorsi, diversi occhi. Non importa. Lo stimolo a continuare e perseverare sulla personale ricerca è quello che accomuna queste differenti persone che, anche sotto luci diverse, difendono il valore di quello che, più di una passione, è un motivo di vita.
GLI ARTISTI
SILVIA MANGOSIO nasce a Torino nel 1988. Diplomata nel 2010 in fotografia all’Istituto Europeo di Design di Torino. Si iscrive in seguito al corso di studi di antropologia all’Università degli Studi della città sabauda, percorso che interrompe l’anno seguente per dedicarsi completamente alla fotografia iniziando a frequentare il Master di Alta Formazione sull’Immagine Contemporanea di Fondazione Fotografia a Modena.
FEDERICA BORGATO nasce a Savigliano nel 1987. Inizia il suo percorso didattico in ambito fotografico presso l’Istituto Europeo di Design di Torino, dove si diploma a pieni voti nel 2010 con una tesi visiva sulla condizione femminile in Togo. Nello stesso anno continua il suo percorso formativo partecipando a diverse residenze artistiche, intraprendendo ufficialmente la carriera da freelance fra Italia e Brasile.
LUCA VIANELLO nato nel 1990 nella provincia del nord ovest, da sempre interessato d’arte. All’eta’ di 18 anni si diploma al Liceo Artistico “Pinot Gallizio” di Alba, vincendo, l’anno seguente la borsa di studio all’ Istituto Europeo di Design che gli permetterà una specializzazione nell’ambito fotografico. Dopo la laurea si trasferisce nella provincia piacentina e diventa parte del collettivo “CESURA” specializzato in fotografia di reportage. Dal suo arrivo in Emilia inizia immediatamente anche una forte collaborazione con il fotografo della “Magnum Photos” Alex Majoli che lo occuperà a tempo pieno.
STEFANO SGAMBATI nasce a Rivoli il 14 Settembre 1984. A sedici anni si approccia alla scrittura ed a diciotto inizia a muovere i primi passi nel mondo del cinema. Parallelamente al suo amore per il cinema cresce l’interesse per il teatro e nel 2010 a firma “Il Calapranzi” di Harold Pinter, la sua prima prova come regista. Nel corso degli anni sposta il suo focus artistico sulla fotografia. Da Bulbus Lighting Studio presenta alcuni estratti di “In Dreams”: un progetto che intende procedere sulla strada già battuta in passato nel cinema e nel teatro e che mira a dare nuova vita a immagini, visioni e storie maturate nella sua carriera artistica.
UMBERTO COSTAMAGNA nasce a Bra nel 1985. Si forma al Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo, ma è a Torino che inizia la ricerca personale attraverso la sperimentazione con i media della fotografia e del video approcciati in ambiente accademico. Tra le esperienze formative si ricorda la partecipazione alle edizioni del “Festival delle Colline Torinesi” tra il 2009 e il 2011 come fotografo di scena e le collaborazioni in qualità di assistente a William Klein, Sarah Moon e Mimmo Jodice su progetti editi da Agarttha Arte.