LE MILLE LUCI DELLA MOLE
LA MOLE ANTONELLIANA, IL MONUMENTO SIMBOLO DI TORINO, CAMBIA PELLE VESTENDOSI DI CINEMA, LASCIANDOSI AMMIRARE SOTTO UNA NUOVA LUCE

by EMANUELE BERTELETTI
- Arte e Luoghi, News
- Luglio 13, 2020
Mai come in questi ultimi anni, la Mole Antonelliana, il monumento simbolo della città di Torino, si è vestita di luci, immagini e colori sempre nuovi. Le ampie vele della sua cupola hanno abbandonato il grigiore al quale siamo abituati, per accendersi come uno schermo, per intrattenere e per veicolare messaggi diretti a tutta la città.
Ogni sera, dal 24 giugno al 20 luglio, a partire dalle 21:00, le quattro sezioni che compongono la cupola della Mole si trasformano in un grande schermo cinematografico per celebrare i 20 anni dalla nascita del Museo Nazionale del Cinema.
Una proiezione in videomapping, della durata di 20 minuti, che rende omaggio alla Torino del cinema, alle grandi produzioni italiane ed alle star internazionali, in un montaggio visionario curato dalla regia di Donato Sansone sotto la supervisione tecnica del Gruppo Iren.
LA MOLE PROTAGONISTA DI “TORINO CITTA’ DEL CINEMA 2020”
Lo spettacolo è veramente unico nel suo genere.
Iniziato la sera del 24 giugno, trasformando il monumento antonelliano in un faro che ha unito idealmente Torino con Genova e Firenze, impegnate nei festeggiamenti di San Giovanni, patrono delle tre città. Da quella sera, la Mole si anima con volti e scene del cinema nazionale e internazionale, montati in un caleidoscopico elaborato di computer grafica. Le scene che si alternano su questa enorme tela a cielo aperto, attingono alla prestigiose collezioni del Museo nazionale del Cinema, ricostruendo un immaginario fantastico in un coinvolgente viaggio nella storia della “settima arte”. Davanti agli occhi si alternano spezzoni dei film girati a Torino (come “Cabiria” e “The italian job”), le grandi produzioni di Cinecittà, i kolossal hollywoodiani, fino ai moderni film di animazione.
L’emozione è forte nel veder alternarsi i volti più amati del grande schermo: Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Vittorio Gassman, Massimo Troisi, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, e Monica Bellucci.
In poco più di venti minuti, si rincorrono davanti ai nostri occhi rivolti all’insù, scene di rocamboleschi inseguimenti, baci appassionati, concitati frame horror ed i tributi al visionario Federico Fellini ed ai recentemente scomparsi Ezio Bosso ed Ennio Morricone.
QUANDO LA TECNOLOGIA DIVENTA MAGIA
E’ grazie al fondamentale contributo tecnico di Gruppo Iren che il progetto ha letteralmente preso vita. La complessa architettura della Mole è stata trasformata in uno schermo multimediale sul quale proiettare immagini in movimento. Ciò è stato possibile grazie alla mappatura architettonica dell’edificio, realizzata per la prima volta in quest’occasione.
Uno spettacolo tecnologicamente avanzato, che prevede l’utilizzo di 8 videoproiettori LED, posizionati sui palazzi adiacenti, che proiettano simultaneamente sui 4 lati della cupola. La sincronizzazione delle immagini che partono dalle quattro postazioni, avviene attraverso trasmettitori wireless che dalla Mole Antonelliana diffondono il segnale via radio.
I potenti video proiettori, da 20 mila Ansi Lumen, sono dotati di tecnologica 3 chip DLP, con lampada allo Xenon da 3000 watt. Divisi a gruppi di due per ogni lato del monumento, sono in grado di processare in stack (ossia in contemporanea) le immagini video per permettere maggiore visibilità e nitidezza delle animazioni.