XIX CONGRESSO NAZIONALE AIDI
"LA LUCE TRA CULTURA E INNOVAZIONE DIGITALE" SARA' IL TEMA DEL CONGRESSO 2020 ORGANIZZATO DALL'ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L'ILLUMINAZIONE
by EMANUELE BERTELETTI
- Eventi
- Settembre 15, 2020
Si terrà il 19 ed il 20 ottobre, presso l’auditorium di Città della Scienza in Napoli, il XIX Congresso Nazionale AIDI, sul tema “La luce tra cultura e innovazione nell’era digitale”.
Originariamente previsto nelle date del 21 e 22 maggio 2020 e poi rimandato causa Covid-19, il Congresso Nazionale rinnova il suo appuntamento dopo le celebrazioni per il sessantesimo anniversario dell’Associazione, svoltesi lo scorso anno nella splendida cornice di Palazzo Turati a Milano.
— AGGIORNAMENTO: apprendiamo dal comunicato stampa diramato da AIDI il 12/10/2020, il Congresso annuale è stato cancellato a causa della nuova emergenza sanitaria nazionale. —
IL CONGRESSO NAZIONALE AIDI 2020
Per tutti i professionisti del settore, il Congresso rappresenta un’occasione importante per discutere, ragionare e approfondire tutte le tematiche legate alla luce e alle nuove tecnologie che consentono di progettare un’illuminazione più efficace, flessibile, dinamica, energetica-mente efficiente e di elevata qualità.
Gli appuntamenti della due giornate di tavole rotonde e dibattiti, si propongono di sollecitare un confronto fra le parti, approfondendo gli aspetti delle trasformazioni che interessano il settore dell’illuminazione. Saranno affrontati argomenti legati all’innovazione tecnologica e quelli relativi alle sue importanti ricadute per il comparto illuminotecnico, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale. Sarà dato grande spazio al rapporto tra luce e architettura e alle sempre maggiori interazioni tra l’illuminazione e altri settori quali: l’elettronica, la domotica, le telecomunicazioni e l’illuminazione pubblica delle “città intelligenti”.
I TEMI DEL CONGRESSO AIDI 2020
Divisi in quattro grandi aree d’interesse, tutti gli argomenti si denotano come figli dall’evoluzione digitale degli ultimi anni, con particolare riferimento alle parole chiave che sempre più spesso descrivono il futuro prossimo: Smart City, Big Data, Human Centric Lighting, 5G, e molte altre.
- Illuminazione urbana. Verrà indagato il rapporto fra luce, città e territorio, cercando di stabilire il ruolo che avrà l’illuminazione concepita come “infrastruttura” nelle smart cities del futuro. Ma non solo: saranno trattati anche i temi dello sviluppo delle fibre ottiche, in funzione di telecomunicazioni e 5G; l’uso dell’illuminazione nella creazione di nuovi spazi urbani.
- Luce, architettura e benessere sociale. Sezione dedicata agli ambiti applicativi residenziali, accoglienza, retail, uffici, monumenti ed edifici storico/museali; con particolare attenzione agli effetti che l’illuminazione ha sul benessere psico-fisico dell’uomo (Human Centric Lighting).
- La progettazione degli apparecchi con tecnologia LED. Cosa è cambiato e cosa può cambiare nella tecnologia LED? Quali implicazioni ci saranno sul design degli oggetti? Quali potranno essere i nuovi scenari luminosi degli ambienti? Quali saranno i nuovi sistemi di certificazione?
- Innovazione e nuovi strumenti per la progettazione illuminotecnica e sistemi di verifica. Raggruppa tutti gli argomenti relativi alla progettazione della luce: la digitalizzazione dei software CAM e BIM, i nuovi strumenti di verifica a supporto del progettista, l’efficienza energetica e la qualità della progettazione in ottica di sostenibilità ambientale.
AIDI E LA CULTURA DELLA LUCE
Fin dalla sua fondazione, l’Associazione Italiana di Illuminazione svolge una costante azione di informazione scientifica, tecnica e culturale per la diffusione della conoscenza delle tematiche legate all’illuminazione. La sua “mission” principale è quella di divulgare e promuovere la “cultura della luce”.
La luce, infatti, si rende oggi sempre più protagonista dei nuovi ambienti e paesaggi urbani ed è diventata elemento di identità e differenziazione degli spazi pubblici e privati. Questa rivoluzione senza precedenti rende necessaria una diffusione estesa e capillare della cultura della luce, per realizzare “un’illuminazione di qualità” che si declina principalmente nei termini di corretta progettazione e utilizzo dei migliori prodotti utili a realizzarla. Le nuove tecnologie a nostra disposizione, offrono benefici sociali ed economici in termini di riduzione dei consumi energetici, sicurezza e benessere delle persone, che è bene conoscere e divulgare.
AIDI ha come scopo principale la diffusione della conoscenza di tutti gli aspetti legati all’illuminazione e la promozione dello studio e della ricerca, per contribuire a favorire lo sviluppo dell’innovazione e delle nuove tecnologie. Le diverse Sezioni Territoriali sparse in tutte le regioni italiane, sono impegnate nel favorire l’affermazione del concetto di qualità e la valorizzazione del proprio territorio attraverso la cultura della luce. L’Associazione è da sempre testimone, fin dalla sua costituzione, della storia e dell’immagine dei suoi associati che rappresentano tutti i principali protagonisti del comparto illuminazione: aziende, architetti, ingegneri, lighting designers, utility, docenti e cultori della luce che con il loro impegno e intelligenza, contribuiscono allo sviluppo e alla crescita dell’Associazione.
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SESSANT’ANNI DI AIDI
Era il 1959 quando esplose il “Boom Economico”. Gli italiani conobbero il benessere e il consumismo, una svolta storica che attraversò ogni campo: dall’economia alla cultura, dalla ricerca tecnologica allo sport.
In questo contesto, anche il mondo dell’illuminazione cambiò veste: il contributo del nascente design italiano fece delle lampade non più un mero rivestimento, ma degli oggetti funzionali con una propria identità, perfetti interpreti del vivere contemporaneo. Allo stesso modo, le città e i monumenti si accesero di nuova luce, a testimonianza del rinnovamento e dell’espan-sione che i centri urbani stavano vivendo.
Fu così che i pionieri dell’illuminazione fondarono AIDI il 6 aprile 1959, a Milano. Piero Anfossi, Lino Richard, Filippo Carati, Ugo Pollice, Giovanni Cova, Ugo Fuccinelli, Ariberto Tibaldi e Renzo Grandi; manager d’impresa che avvertivano la necessità di creare una realtà che diventasse il riferimento per il settore italiano della luce.
Da allora, il lungo cammino di AIDI ha reso possibile un continuo e proficuo confronto fra le diverse realtà che operano nel settore dell’illuminazione, mossi da un interesse comune: sviluppare e divulgare la cultura della luce nella sua accezione più ampia.
Il 29 marzo 2019 eravamo presenti a Milano, nella splendida cornice di Palazzo Turati, per celebrare insieme ad amici e colleghi questo importante traguardo. Una giornata intera in cui i protagonisti del mondo dell’illuminazione e della cultura hanno raccontato la luce e il suo rapporto con lo spazio, l’arte, l’ambiente urbano e gli scenari del futuro. Il presidente dell’Associazione Gian Paolo Roscio, il consiglio direttivo, i rappresentanti territoriali, gli architetti Italo Rota e Cino Zucchi, il lighting designer Andrea Schulz, i compianti Mario Bonomo e Philippe Daverio; hanno dibattuto e raccontato la luce fino a sera, quando le parole hanno ceduto il posto allo spettacolo luminoso nella corte interna del palazzo.
Sfoglia la Gallery per rivivere le emozioni di quella sera.
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